Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2016

Pasqua e bombe

Immagine
Gesù dovrebbe rifiutarsi di risorgere La Croce indica le tante tragedie che ci colgono impreparati, nelle catene delle addomesticazioni,  delle abitudini stanche alle prigionie dell’anima. Le bombe stanno ai chiodi inaccettabili, documentata incoffessabilità delle strategie più disumane, statistiche accantonate di chi cade, di chi muore, di chi sopravvive violentato. Pasqua è riconciliazione, è riparazione, è offerta di riscatto nello stretto di ogni  più remota possibilità,  è slargo prospettico che non ci fa dimenticare quanto è avvenuto per il nostro delirio di onnipotenza  e per la nostra ipocrita capacità di commiserazione. Corpi dilaniati, violati, in nome della democrazia che veste i panni degli interessi, dei confini ad aprire e chiudere, priva di giustezza l’idea della pace nella guerra sbagliata di ieri, come in quella di oggi dal collare sgargiante. Pasqua è spinta forte all’attenzione, è fermata che ci chiede senza riserve di credere in noi stessi, attraverso gli a

Carcere recupero o distruzione? Riparazione

Immagine
Chi sbaglia paga è vero, ma la pena deve rispettare la dignità di ognuno e di ciascuno, perché rendere chi sconta la propria pena un disperato, significa alzare in percentuale la recidiva, nonché privare la società della dovuta sicurezza  e prevenzione. Nel proclamare questo Giubileo speciale della Misericordia, Papa Francesco ha interloquito anche sul carcere ormai ridotto a un mero contenitore di numeri, di cose, di oggetti, che imprigiona e abbrutisce. Di rieducazione, infatti, c’è traccia solamente in qualche operatore ( debbo dire professionalmente avanti, senza mancare di quella umanità che mai dovrebbe venire meno) per’altro avvilito e in sottonumero. Tanto meno, il Papa, disattende le vittime del reato: i feriti e gli offesi da quei crimini, gli innocenti, quelli che spesso rimangono al palo, anch’essi disperati. Tuttavia il detenuto è una “persona” che sconta la giusta pena, ma che, se aiutato convenientemente, potrebbe tentare di riparare al male perpetrato. Rieducare