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Visualizzazione dei post da dicembre, 2016

Quest'anno il bambino e' nato a casa mia - di Vincenzo Andraous

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Il Bambino nasce per ogni uomo libero perché responsabile, per tanti altri ai ceppi alla riconquista della propria dignità, è un tempo di ricongiungimenti auspicati, di separazioni schiodate ai legni, di una pena che non possiede cadenza dei domani che bussano alla porta. Natale è festa sprovvista di timbri sul passaporto, non concede autorizzazione né rilascia vacanze pagate al miglior offerente, è attesa che non regala favole inventate, lettura di qualche pagina consunta dalle dimenticanze, usurate, nell’indifferenza. E’ Avvento di perdono che non teme tradimenti, non lascia scampo alle attenuanti, quelle comode di ieri, di oggi che è già domani, non sta nascosto alle parole, ai metodi e alle forme dei comportamenti. Quest’anno, davvero, non sarà Natale delle solite promesse, delle rese, delle perdite consistenti, non sarà percorso di gara da affrontare con il numero UNO in bella mostra sulla pettorina, quel Bambino nasce per tutte le colpe che non sono facili da raccontare, per